Impigliati nella rete

“Progetto cofinanziato dall’Unione Europea – POR FSE 2014/2020
approvato dalle Regione Lazio con DD n° G00701 del 28/01/2020″

l progetto “IMPIGLIATI NELLA RETE” è articolato in tre sezioni che saranno oggetto di contenuto degli incontri formativi.
Gli incontri si svolgeranno in modalità dad nei due Istituti della Provincia di Rieti che hanno aderito al progetto: l’Istituto Tecnico Agrario Agroalimentare Luisa di Savoia di Rieti e l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina.
Per ogni classe seconda individuata, sono previsti  tre incontri da due ore tenuti da:

  1. Psicologo – Riflessioni sul modo di proporci in internet- Siamo noi stessi o qualcun altro che vorremmo essere – uso smodato della rete –

    E’ di recente pubblicazione il Testo La Psicologia di internet che raccoglie  ricerche e studi di Patricia Wallance  che spiega che il mondo online  è il luogo dove si svolge molta dell’interazione umana, con strumenti del tutto diversi da quelli tradizionali .Non solo manca il contatto faccia a faccia, ma c’è anche la distanza fisica, l’incertezza sul pubblico che ci vede e ci ascolta, la percezione dell’anonimato, la mancanza di un feedback immediato e gli strumenti di comunicazione che usiamo si basano principalmente su testo e immagini. Al tempo stesso Internet è un motore senza precedenti di innovazione, connessione e sviluppo umano. La maggior parte delle persone si costruisce e mantiene online una persona che è una versione in qualche modo potenziata di se stesso, che valorizza le caratteristiche positive e smorza quelle negative, a volte creando veri e propri personaggi nuovi rispetto al reale, anche solo per provare qualcosa di diverso”. Perché in rete abbiamo un controllo maggiore su tutto, che non abbiamo nella vita reale: possiamo per esempio modificare i testi che scriviamo in modo attento, photoshoppare le immagini.

  2. Sociologo – un modo diverso di vivere la comunità – Nuove opportunità

    Le persone che stanno dietro allo schermo e che si “incontrano” in questo spazio virtuale, sono però in contatto “semi-diretto”, c’è una mediazione della tecnologia, ma chi digita sulle tastiere è una persona vivente, un qualcuno che respira, pensa, ama, soffre, si interroga e così via. Manca, certo, l’aspetto dello “stare insieme” ad un tavolo, del guardarsi, del recepire il senso del linguaggio non verbale, della vicinanza fisica con altri come noi.

    La rete fornisce nuove opportunità aggregative, nuovi modi  di comunicare, di interagire, di presentare noi stessi. Questa capillare offerta è in forte competizione con le opportunità fornite dal mondo reale. Competizione che sta diventando sempre più articolata, globale, confusa, promiscua. Il rapporto tra nuovi mezzi di comunicazione e gli internauti è, oggi, una sorta di organismo  in continua evoluzione. Gli spazi reali sono spesso invasi, sovrapposti, utilizzati dagli spazi virtuali, e viceversa. Come affermano specialisti del settore “le comunità virtuali sono esse stesse reali“. Siamo in un momento di grande passaggio, di grande cambiamento. Non abbiamo ben chiara la direzione e le conseguenze che Internet avrà nei prossimi decenni nelle nostre vite.

  3. Ingegnere informatico – Come usare internet in sicurezza – Cosa dobbiamo evitare

Il docente scelto, Capitano della Guardia di Finanza nella quale è stato impiegato in vari reparti tra cui Open Source Intellingence (OSINT), Cybercrime e Computer Forensics, si è anche occupato di truffe informatiche e progettazione di metodologie di difesa da attacchi informatici.

In ogni Istituto i tre docenti effettueranno inoltre  due incontri di due ore uno con gli insegnanti ed i dirigenti scolastici, ed uno con i genitori nei quali potranno illustrare le tematiche emerse ed eventuali problematicità riscontrate.

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